Vecchio è bello, stagionato è meglio. Sentire roba come questa nel 2005 suona un po’ strano e anacronistico, anche se, onestamente, non sgradevole. Divertente e goliardico, autoironico e beatamente fine-a-se-stesso, questo debutto solista di Wednesday 13 (voce dei Murderdolls) si propone come doppione stilistico – nemmeno creativamente interpretato – della band madre. C’è da chiedersi se c’era davvero bisogno di un doppione dei Murderdolls, con lo stesso cantante, per giunta. Ma sicuramente gli amanti delle bambole assassine non si lamenteranno di ingannare così l’attesa di un nuovo disco dei Murderdolls. La sostanza è sempre quella: horror punk bastardo sciolto in salsa rock&roll, debitore a Misfits, White Zombie, Alice Cooper, e via dicendo. Puro sollazzo punk&roll, senza impegno. E la magia talvolta riesce, come nel caso della spensierata “I Walked With A Zombie”, talmente spudorata e ficcante da fare simpatia inevitabilmente. Ma non riesce sempre, tanto che fa capolino la domanda maligna sull’ effettiva utilità di un disco del genere: prodotto da paura, sponsorizzato da urlo, ma di una di una banalità e semplicità allucinanti. Divertimento gratuito, questo sì, ma il cd comunque si paga.
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