Wasteform – Ignorance through sovereignty

Gli Wasteform sono un quartetto newyorchese che, pur avendo fervidi trascorsi hardcore alle spalle, giungono oggi a noi col classicissimo Death Metal di “Ignorance Through Sovereignty”, loro secondo album. Niente da dire circa la professionalità con cui il presente disco dimostra di essere stato realizzato: gli Wasteform, pur non avendo a che fare con brani eccessivamente complicati, riescono a far trasudare dalla loro musica una tecnica adeguata, abbastanza buona da dotare il loro prodotto di un groove che spinge abbastanza efficacemente le dieci tracce ivi contenute. Pure il suono dell’album risulta tutto sommato buono (anche se leggermente sporco sulle chitarre e troppo “naturale” sui fusti della batteria), ma purtroppo, ad una accuratezza formale di tutto rispetto, sembra non fare riscontro un pari livello qualitativo nell’ estro compositivo dei nostri. Non che le canzoni siano strutturate od arrangiate in malo modo, per carità, ma vuoi per un cantante dalla voce pesantemente effettata e completamente priva di dinamiche, vuoi per uno stile troppo anonimo, i brani di “Ignorance Through Sovereignty” stentano a non annoiare. Non ci sono parti leggermente più tecniche (anche se la biografia della Xtreem Music afferma il contrario), non c’è la potenza di fuoco di un sound veramente pesante, non ci sono “ritornelli” di cui poter serbare un ricordo, non c’è una spiccata personalità che mantenga viva l’attenzione dell’ascoltatore: la musica degli Wasteform insomma, pur non evidenziando alcuna particolare manchevolezza, sembra uscire dalla testa ben più veloce di quanto ci entri, e a poco servono gli arpeggi di clean guitars o le atmosfere caliginose che ogni tanto fanno capolino ( “In The Shadows Of Resurgence”, “The Wraith”), perché la sostanza quella rimane. E vista la miriade di ottimi Death Metal albums che sono stati messi in commercio negli ultimi tempi (senza contare quelli che verranno pubblicati a breve… stay tuned!!!), non penso ci sia qualcuno che sente il bisogno di investire del denaro nella mediocrità di questo “Ignorance Through Sovereignty”…