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Anno: 2004 Provenienza: Italia Etichetta: Il Male ProductionTracklisting: 1 – Hymn to the death |
Dopo lo splendido split con i Gorath, la partecipazione ad entrambi i volumi della compilation “I fiori del male” e la ristampa del debut “Hate campaign”, i Tod procedono inarrestabili il loro cammino grazie a “Hymn to the death”, mini-cd in grado di confermare le grandissime potenzialità del combo bolognese. Allargata a tre membri la line-up con l’arrivo di T-Killer alle tastiere, con questa nuova uscita il raw black nel nome dei Darkthrone – costituito da una trama maggiormente riflessiva e atmosferica che in passato – diviene ancora più maturo e personale. Sin dalle prime note della apocalittica title-track si scopre che la succitata evoluzione (se così si può chiamare), anche se apparentemente impercettibile, leviga la musica donandole tonalità a sprazzi depressive in modo da rendere più ricca ed appetibile la proposta. Pur restando inamovibile la vetta raggiunta dalla incantevole opener, la penetrante ed epica “Awaiting grimly in the shadows”, la contemplativa “Lifeless” e la violenta “Eternal night falls” sono tre distinti ma complementari brani di pregiata foggiatura che vi lasceranno di stucco. La chiusura spetta infine ad una inedita versione del cavallo di battaglia dei Tod, “Lost black soul”: i tempi sono dimezzati per ricreare un’ambientazione decadente e martellante al punto da riportarmi alla mente “Shifting channels” dei Thorns, pezzo la cui ricercata semplicità e l’incedere volutamente ossessivo comportano una persistente afflizione interna. Per farla breve questo mini riesce a migliorare la già grande capacità compositiva di Helkor presente in “Black vengeance”, dà manforte alla scena black italiana e si presta ad essere un ottimo biglietto da visita per chi fosse ancora all’oscuro della band. Non stiamo parlando di un masterpiece in quanto il sound è ancora troppo attaccato agli stilemi dettati dai Darkthrone, tuttavia i livelli raggiunti dai tre ragazzi bolognesi sono a mio avviso tali da promettere scintille per un futuro ed eventuale full-lenght, che bramo sempre più.