Ancora Death Melodico dalle impervie lande svedesi… E’ oggi la volta degli Skyfire, un gruppo che, se certo non stupisce per il genere proposto (sempre di Svezia si parla…), può però suscitare incredulità per l’alto livello di cui la loro musica si può fregiare. Le influenze da parte di mostri sacri quali Dark Tranquillity, In Flames e Children Of Bodom (così come di un certo modo di fare Power) sono innegabili, né sembra che i nostri aspirino a raggiungere livelli di originalità stilistica troppo alti: tuttavia, nonostante la sensazione di deja-vu che un prodotto come “Spectral” inevitabilmente risveglia, direi che nel complesso ci si possa dire soddisfatti del lavoro svolto dal quintetto. Le melodie, pur palesemente derivative, funzionano alla meraviglia, gli arrangiamenti sono sempre puntualmente indovinati e la produzione, anche se eccessivamente pulitina per i gusti del metallaro medio, si addice alla perfezione al mood che si respira in canzoni come “Conjuring The Thoughts”, “Cursed By Beliefs” o “Tranquillity Maze”. A dire la verità, a lungo andare, si sente la mancanza di una personalità leggermente più spiccata, ma in questo caso, a parte uno screaming eccessivamente monocorde, c’è davvero poco di cui lamentarsi. Consiglio una categorica astensione agli amanti del Death Metal più brutale e sanguinolento, ma al contempo sono sicuro che “Spectral” piacerà davvero molto a coloro che vivono di pane, tastiere, voce urlata e chitarre armonizzate: questo disco è tutto per voi… accattatevillo!!!!