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Recensione
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Genere: heavy melodico
Ecco una band il cui nome è rimasto legato alla scena underground, ma la cui militanza in terra metallica risale alla fine degli anni ottanta – inizio anni novanta: in buona sostanza i Red Crystal potrebbero costituire l’esempio di come non sia assolutamente facile emergere nel panorama discografico nostrano (e perchè no europeo) pur possedendo le carte in regola per sfondare. I cagliaritani giungono a questo promo forti quindi di un’ esperienza invidiabile. Alcuni difetti purtroppo emergono e sono caratterizzati soprattutto dalla mancanza di mezzi, visto che il sound risulta piuttosto basso e non ottimamente amalgamato, malgrado le canzoni siano sempre piacevoli da ascoltare; i testi nella nostra lingua madre inoltre non convincono pienamente in occasione di alcune tracce, si veda ad esempio la title-track. I lati positivi invece risiedono principalmente nel cantato in italiano (tralasciando i già menzionati testi), che grazie ad alcuni cori di rapido effetto, specie nelle ultime due fatiche Amina ed Alienazione, incide rapidamente il suo marchio sulle orecchie dell’ascoltatore, nei riff semplici ma a presa a rapida e nell’operato del basso di Maurizio Viccaro. In definitiva siamo di fronte ad un cd che denota una certa esperienza da parte della band che lo ha concepito, e che personalmente mi ha suscitato alcuni rimpianti: forse se i Red Crystal avessero avuto più fortuna in passato ora potrebbero presentare una demo meglio prodotta, o addirittura un full-lenght. Resta un’ ammirazione per l’underground nostrano che offre sempre spunti di notevoli interesse e spero che per i sardi sia la volta buona. |