Pulverized Emotions – Tears Of Tombs

Prima prova in studio per questi Pulverized Emotions, quartetto fautore di un Death Metal molto melodico ed a tratti debitore nei confronti del classico Heavy Metal, soprattutto per quanto riguarda gli apprezzabili solos. Gli autori di “Tears Of Tombs” sono giovani (almeno da quanto posso dedurre osservando le loro foto) e, come tipico di tutti i musicisti di “tenera” età, hanno il grande dono di far sentire attraverso la loro musica il palpabile entusiasmo di cui sono pervasi, un genuino impeto che non può che far piacere proprio per la sua mancanza di premeditazioni o compromessi. Tuttavia (proprio mi duole dirlo) ciò non può bastare per sollevare le sorti di questo esordio: infatti, a parte qualche buona intuizione rintracciabile in “Dark Genesi” (mi è piaciuta molto la progressione armonica della strofa) e qualche assolo di chitarra, mi è difficile segnalare ai lettori altri elementi positivi che possano essere citati. Parliamoci chiaro, le tre tracce qui contenute denotano un lavoro abbastanza accurato in fase di song writing ma, oltre ad essere dotate di un suono che definire scadente è quasi un eufemismo e ad essere suonate con una perizia tecnica nettamente al di sotto della sufficienza (soprattutto per quanto riguarda il drummer Marco Carrara), non riescono a decollare e anzi, compice la loro eccessiva lunghezza, rivelano tutti quei difetti a cui porta la scarsa esperienza in ambito musicale. Fa sempre dispiacere dare giudizi negativi, specialmente se l’oggetto sono gruppi underground come il vostro, ma penso sia giusto dirvi quali sono i vostri limiti, sperando che facciate tesoro di questa mia opinione e che in futuro ne terrete di conto. Vi auguro buona fortuna, sicuro che nella vostra prossima produzione riuscirete a tirare fuori il meglio di voi stessi.