Porcupine tree – In Absentia

Arrivato a me per vie…uhm…”traverse” (perdonami Steven, appena esce in Europa compro l’originale!!!), ecco il nuovo album dei Porcupine Tree, prog (?) rock (?) band tra le più importanti al momento (e una delle mie preferite…). L’album è uscito in America a settembre – se ben ricordo – e dovrebbe uscire nel nostro continente ormai tra brevissimo tempo. Appena metto il cd nel lettore e premo play……lo tolgo perché credo di aver inserito per sbaglio un album degli Opeth!!! Controllo, è tutto ok, reinserisco e procedo con l’ascolto.. Quando dopo un minuto appaiono le chitarre acustiche e la dolce voce di Steven Wilson mi sento di nuovo a ‘casa’; è indubbio che la recente collaborazione durata due album tra gli Opeth e Wilson abbia lasciato delle tracce nella musica di quest’ultimo. La traccia seguente, ‘Trains’ è una dolcissima ballata dalle sfumature molto pop, con qualche inserto ‘tzigano’ ogni tanto, un vero capolavoro. ‘Lips Of Ashes’ ci riporta alla produzione dei primi album della band, quando Porcupine Tree era solamente un A.K.A. per Wilson, visto che faceva tutto lui, i suoni sono soffusi e psichedelici (alla ‘Russia On Ice’ su ‘Lightbulb Sun’, per citare qualcosa di più recente). ‘The Sound Of Muzak’ si dipana tra voci filtrate, cori, chitarre acustiche e ambientazioni vagamente orientali. E’ inutile stare a fare l’elenco di ogni canzone, visto che comunque sono tutte bene o male sul solito standard qualitativo, posso solo dire che quest’album rappresenta sia una continuazione dello stile intrapreso dalla band da ‘Stupid Dream’ in poi, sia un notevole passo avanti per quanto riguarda certe soluzioni a livello di arrangiamento o di sound, alcune veramente inedite e stupefacenti (non credevo di sentire i Porcupine tirare fuori un pezzo dagli echi electro-industrial come ‘The Creator Has A Mastertape’) per gli standard della band.
Insomma, in definitiva un nuovo capolavoro, un altro calderone di emozioni diverse che vanno dalla rabbia alla malinconia, dall’allegria alla tristezza, un altro must non solo per i fan della band, ma questa volta davvero per tutti!