Secondo lavoro solista per l’ex vocalist degli Unruly Child il quale, grazie alla preziosa collaborazione di musicisti del calibro del chitarrista svedese Tommy Denander, e dell’ ex Survivor Jim Peterik in qualità di songwriter, ha realizzato un piccolo gioiello in chiave melodic rock / Aor. “In The Cut” attinge a piene mani dal sound di band che hanno segnato la storia del rock americano, primi tra tutti Foreigner e Bad English, e già questi lusinghieri accostamenti sono sufficienti per inquadrare la qualità dei brani in scaletta. Melodie ariose e raffinate, suonate con cervello e cuore, questi gli ingredienti principali di un disco d’altri tempi quale è appunto “In The Cut”, un potenziale album da primi posti nelle charts d’ Oltreoceano, avesse visto la luce una ventina d’anni fa. Dieci gradevoli mid-tempo di stampo radiofonico, suggellati dalla splendida voce di Philip Bardowell e dagli intarsi chitarristici di un provetto discepolo di Steve Lukather come Tommy Denander, sono il piatto forte di “In The Cut”, un disco di pregevole fattura che non lascerà certamente delusi i fautori più intransigenti del melodic rock a stelle e strisce.
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