Phazm – Hate at first seed

Credevamo di averle viste tutte, e invece eccone una nuova!!!! Coi Phazm siamo di fronte addirittura al primo esempio di Black’n’Roll ecologista (!!!) che la storia della nostra musica ricordi: avreste mai immaginato una simile combinazione tra Bathory, Motorhead ed affinità clorofilliane? I Phazm ce la offrono su un piatto d’argento, e poco importa se la gente sarà poco propensa a prenderli sul serio: i nostri, forti di una non trascurabile perizia tecnica (ricordiamo che su “Hate At First Seed” suonano membri di Scarve ed Aborted), imbastiscono nove validissime tracce sature del feeling primordiale di bands come Darkthrone e Satyricon, a cui però si accosta un gusto compositivo del tutto particolare, vario e carico di groove. Da parte loro i suoni, seppur chiari e potenti, esaltano come si deve la componente più marcia e ‘old-style’ dei Phazm, e si addicono perfettamente alla caliginosa violenza di songs come la opener “InChaos”, la cupa “Resinous Balm” o la brillante “Fleshback”. Sia la parte compositiva che quella più prettamente tecnica sono insomma ottimamente curate e rendono “Hate At First Seed” un disco godibile, interessante e vario abbastanza da non dar modo all’ascoltatore di annoiarsi. Devastante, seppur saldamente ancorato alla vecchia scuola, tradizionalista eppure così attuale. Caldamente consigliato. ‘It won’t take long before your ears are filled with resin!!!’… Ahahahah!!!!!!!!