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Recensione
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Genere: Classic / Heavy Metal
Ho deciso di essere diretto sin dall’inizio di questa recensione, perchè diretta è la musica che questa combo toscana ci presenta: se siete fan dell’heavy in pieno nwobhm style, non lasciatevi sfuggire l’opportunità di ascoltare questo demo che costituisce una piccola perla in panorama classic italiano. Non fatevi influenzare dalla durata, ovviamente breve, del cd, perchè malgrado non superi i venti minuti basta a descrivere pienamente le peculiarità della formazione pistoiese; aggiungiamo che, rispetto alla maggioranza delle demo, The Wings of Liberty Thoughts si segnala per una produzione decisamente buona (l’unico difetto a mio avviso riguarda la batteria, che sembra suonare in lontananza rispetto agli altri strumenti). Insomma, e scusate se sono ripetitivo, la demo in questione è di gran lunga al di sopra della media e la formazione composta da Alesandro Maltinti alla voce, Matteo Arcangeli e Luca Bucciantini alla chitarra, Jacopo Arcangeli al basso e Lorenzo Giardi alla batteria merita un plauso per quello che è riuscita a fare malgrado l’inesperienza e la giovane età. Una critica che si potrebbe rivolgere ai Phantom Lord è quella di non essere originalissimi o vari, accusa infondata fintanto che regge l’impalcatura costruita dagli Arcangeli e finchè le canzoni sono in grado di colpire sin dal primissimo ascolto, sin dalla primissima nota. Quello che voglio dire è che mi è bastato ascoltare questo cd una sola volta per apprezzarlo e per farmi trascinare dalle tracks presenti, con ascolti ripetuti ho carpito influenze che potevano sembrare velate, influenze che spaziano dagli Iron Maiden, ai Metallica dei ‘lenti’ alla Fade to Black o agli Angel Witch, ma che non pesano e non schiacciano le idee dei toscani. Grazie a queste premesse risulta comprensibile il fatto che non mi senta di citare una canzone in particolare e di fare una recensione track by track, dato che il cd nel suo insieme è granitico ed emozionante. In conclusione bando alle chiacchere e bando a periodi lunghi ed articolatissimi; questo è un cd che si presenta come un pugno in your face, questo è un cd molto interessante ed estremamente positivo: pochi fronzoli, i Phantom Lord ci sanno fare, ed ora sono attesi a prove ancor più convincenti. |