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Recensione
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Genere: Thrash/Death
Arrivano dal Lazio, e si chiamano No Fuck: sono quattro musicisti amanti delle sonorità thrash-death, il cui primo demo, Syndrome, è stato registrato lo scorso Novembre, negli studi Soundbuslab, con la supervisione di Francesco Parasacchi, che si è occupato, per la precisione, di registrazione e mixaggio. La band nata nel 1997 per volontà di David Pennesi (chitarra) e Davide Poddesu (batteria), trova un po’ di stabilità nel 2004, con l’arrivo al basso di Emilio Sonno, mentre, è storia recente l’arruolamento di Daniele Cristiano, che si occuperà, d’ora in poi, delle parti vocali. Per quanto concerne il sound che ci viene proposto dalla band, direi che ci troviamo in territori tradizionali come quelli del thrash-death, con riffoni suonati in “palm muting”, ritmiche sostenute, ma non troppo, ed una voce abbastanza pulita, che non mi ha impressionato più di tanto. Il guitar sound di Pennesi, è piuttosto aggressivo, come richiesto dal genere, ma privo d’inventiva, ed adagiato sui soliti schemi, per cui è difficile rimaner sorpresi durante l’ascolto delle sette tracce che compongono questo demo della band. Abbastanza positivo il lavoro che ha svolto all’interno della quarta traccia, Distant Noise, caratterizzata da un riffing vario e potente, che ricorda non poco gli ultimi Obituary; da segnalare anche la successiva Brown Eyes, che consta di due parti, e ruota attorno all’utilizzo di un arpeggio di chitarra, a cui subentrano ben presto i suoni distorti tipici del genere. Un’ultima curiosità: i testi delle canzoni vertono sui problemi relazionali tra uomo e donna, con particolare riferimento a situazione di gelosia, amori non corrisposti, e periodi di astinenza forzata! Indubbiamente, la formazione di Civitavecchia, suona con cattiveria, e competenza, ma non mi è sembrato di scorgere spunti particolarmente interessanti all’interno di questo lavoro. |