Martin Albrecht, ex membro degli Stormwitch in “War of the wizards” e “Shogun”, ci ha parlato dell’ attuale situazione dei Mystic prophecy, “supergruppo” nel quale collabora assieme al batterista dei Raise Hell, Dennis, al chitarrista di Dream Evil e Firewind Gus G., ed a Dimitri Liapakis, singer di casa Valley’s eye. Un loquace e disponibilissimo Albrecht non ha mancato di accennare cose riguardo le band dei suoi compagni, e riguardo i suoi ex compagni, appunto, Andy Muck e soci…
Intervista a cura di: Marco “Dark Mayhem” Belardi
Partiamo con “Never ending”. Che è cambiato dai tempi di “Regressus”? Sei completamente soddisfatto dal lavoro svolto sul nuovo album?
Dai tempi di “Regressus” è cambiato poco e molto. Poco perchè ci siamo evoluti per piccoli passi, cercando soprattutto di migliorarci e non di snaturarci, ed i risultati in questo senso sono arrivati come lo dimostrano le prime recensioni, anche se per ora non ho letto nulla riguardo i dati di vendita… Molto perchè ci sentiamo nettamente più a nostro agio, grazie alla fiducia risposta in noi dalla Nuclear Blast soprattutto, e grazie alla risposta avuta dai fan in questi ultimi tempi…
Mi sono sempre domandato: ‘come fanno i Mystic prophecy ad andare avanti con membri provenienti da svariate nazioni?’. Come funzionano le cose da voi?
Hai completamente ragione! Una persona che non sà come funzionano le cose da noi, effettivamente è normale che si domandi questa cosa! In ogni caso, di base la band è tedesca… non ci ritroviamo per sale prove, generalmente la band è una studio band nei periodi di realizzazione dei nuovi dischi, e non compone assieme. Anzi, compone assieme, ma lo fa tramite lo scambio delle tracce, che avviene su Internet. Ci ritroviamo, ci scambiamo il materiale e lo arrangiamo, lo mettiamo assieme. Però quando componiamo un disco non suoniamo assieme, ma funziona come ti ho appena spiegato…
Dietro al drumkit avete Dennis, drummer dei Raise Hell… band un tantino estrema, specie considerando il loro esordio, per estrarne un batterista da inserire nei Mystic prophecy, non pensi?
Vero! Effettivamente quando ci arrivò una sua registrazione, mentre stavamo effettuando le selezioni, loro si erano già buttati sul Thrash Metal… però conoscevo il primo disco ed ero a conoscenza del fatto che quel batterista provenisse da una corrente musicale molto diversa dalla nostra. Poi però abbiamo provato e tutto ha funzionato alla perfezione, Dennis è perfettamente integrato in line-up come lo testimonia il fatto che è sin dagli esordi assieme a noi.
Ma ti piacciono i Raise Hell?
… (qualche attimo di esitazione n.d.a.) Sì dai! Abbastanza! Mi piacciono le loro ultime cose, il primo disco è un po’ troppo pesante per me, ma loro mi piacciono!
Di recente, un sacco di band, come i Dismember, hanno accusato la Nuclear Blast di riservare un brutto trattamento alle band meno popolari che sono presenti nel loro rooster… Che puoi dirmi a riguardo?
Che è assolutamente falso! Noi ci troviamo benissimo con la Nuclear Blast, il nostro penultimo disco, “Regressus”, ha venduto in maniera soddisfacente ed è stato pubblicizzato bene ovunque grazie ad una promozione esemplare. Posso dirti che, personalmente, la Nuclear Blast ci tratta in maniera molto professionale ma anche amichevole, ci è vicina e ci lascia sempre molta libertà nelle decisioni. Non voglio fare l’invadente ma è possibile che i Dismember avessero avuto dei problemi con la Nuclear Blast, magari legati ad altre cose, quando sono passati su Karmageddon Media… Però non conosco questa situazione e non voglio metterci ulteriormente bocca. Fidati, la Nuclear Blast è un’ etichetta grandissima…
Domanda tutta per te Martin, anche se alla vigilia pensavo di intervistare Dimitri (il singer della band n.d.a.): che te ne pare di “Witchcraft”, nuovo disco degli Stormwitch?
Ho ascoltato alcune parti e mi è sembrato un ottimo lavoro, molto ispirato come al solito come è tradizione di casa Stormwitch… però non posso esprimere un parere completo perchè ancora non ho l’intero disco, cosa a cui provvederò al più presto. Mi sento ancora molto legato agli Stormwitch ed ho bei ricordi relativi alla mia esperienza con loro…
Torniamo ai Mystic prophecy: pensi che i differenti background musicali dei vostri membri influenzino il vostro stile? O siete uniti da una comune passione per il Power/Heavy?
Non saprei dirti, sicuramente ognuno porta del proprio all’ interno della band, ma è indubbio che l’intera formazione ami lo stile che si suona. Altrimenti non saremmo nella band, e non saremmo una band! Anche Dennis, tu lo vedi suonare coi Raise Hell a velocità pazzesche, anche se ora hanno aggiustato il tiro… ma ama quel che suona coi Mystic prophecy, è un ragazzo con delle vedute molto ampie all’ interno del Metal, che vanno dal classico all’estremo. Nei Mystic prophecy penso sia riscontrabile anche qualche parte thrasheggiante e penso che uno come lui contribuisca molto all’ inserimento di questo tipo di cose…
E’ errato parlare di voi come di un side project? O vi definite una band full time?
Full time no: tutti quanti abbiamo impegni ben precisi e se osservi tutte le band con cui ha collaborato Gus (Gus G., il chitarrista di Dream evil e Firewind, su tutti n.d.a.) ti prende paura! Però non ci sentiamo un side project bensì una band vera e propria, e che non lavora nei ritagli, visti i tre album prodotti in soli quattro anni di effettiva carriera discografica!
Domanda per Dimitri che però adesso non c’è: i Valley’s eye, come procedono?
Dovresti parlare con lui per avere una risposta precisa! Attualmente è molto impegnato con i Mystic prophecy, però!
Bene Martin, siamo al termine: hai qualche parola per i lettori?
Ci vediamo in Italia ragazzi! Ringrazio innanzitutto te, Marco, per l’intervista e la cordialità, e ci risentiamo in futuro!