My dark sin – intervista a Blacksun (vocals)

Prima band esplosa su Pulsar Light records, i My dark sin, forti del gran “Cogitationes”, hanno parlato con noi del loro ottimo Black/Death, della situazione italica riguardante il Metal, e del futuro. Sentiamo Blacksun…

Intervista a cura di: Mystika

My dark sin è un nome forse ancora sconosciuto ai più: raccontatemi dunque la storia della band (line-up, releases precedenti al debut album, ecc…).
I My dark sin nascono nel 1997 per volere di Kris, Thamoth e di chi scrive (Blacksun). Dopo innumerevoli cambi di line-up trovammo in Valiarn il giusto secondo chitarrista e la line up fu completa con l’ingresso di Blaster come bassista. Pertanto, con tale formazione registrammo il primo demo “ltio nostri” nel ’98.Dopo di che si verificarono delle defezioni: Valiarn, Thamoth e Blaster se ne andarono dal gruppo.nel ’99, quindi Kris e io ci trovammo da soli e alla fine di quell’anno registrammo il promo “Cogitatio”con l’ausilio di una drum-machine. Si interessò al prodotto la label Pulsar light rec., che ci chiese di riregistrare il tutto; nel frattempo ritenemmo opportuno inserire un batterista “vero”: Rattlehead, e un bassista, Falx.Quindi registrammo a inizio 2001 il cd “Cogitationes”.
La proposta musicale dei My dark sin mi sembra un ibrido ben riuscito tra furia black metal e death metal tecnico e pesante. Voi come preferite definire il sound dei My dark sin? Quali reputate siano le vostre principali influenze musicali?
Non mi piacciono le etichette, tanto meno mi piace darmele da solo. Preferisco che siano gli altri a dare giudizi: noi suoniamo ciò che ci piace. Introduciamo in una canzone solo i riffs che meritano, possono essere riffs black o death, l’importante è fare musica estrema. Influenze?Probabilmente il black svedese e, per le parti death, il death americano.
“Cogitationes” è senza dubbio un debut album di tutto rispetto, ma com’è stato accolto da pubblico e critica?
Ti ringrazio per il commento. Non so molto su come sia andato il cd. So come è andata in Italia, per l’estero, purtroppo, non siamo stati debitamante informati dalla etichetta. Comunque per quello che ho visto il disco è piaciuto.
Ho trovato la produzione di “Cogitationes” davvero ottima (realizzata dalle sapienti mani di Christian Ice -Temple Of Noise Studios, Roma), anche se inusuale per una black metal band: potente, pulita, massiccia e incentrata sul lavoro di chitarre e batteria, a differenza del sound grezzo e primitivo tipico del black metal. Come mai avete optato per un simile approccio? E come è stata l’esperienza in studio?
Anzitutto devo riconoscere il valore di Christian ice. E’ un grande fonico metal che crede molto in ciò che fa, so che ha aperto una label e gli auguro le migliori cose. In studio è stato fantastico: lui ha capito cosa volevamo e ha realizzato i nostri desideri, inoltre è un tipo molto spassoso e ciò non guasta. Sul sound ti dico che si, forse, è inusuale ma non essendo una band di black puro, dato che ci sono anche parti non propriamente black, abbiamo ritenuto giusto
avere un suono aggressivo.
La line up che ha registrato “Cogitationes” è composta da due soli membri effettivi, te (Blacksun, vocals) e Kris (guitars), e da due session members: Rattlehead (drums) e Falx (bass). Avete intenzione di continuare ad avvalervi di sessions anche in futuro? Qual è l’attuale line up dei My dark sin?
Oggi Falx non fa piu parte del gruppo, mentre Rattlehead è attualmente una colonna indispensabile della band. E’ un grande batterista che ha fatto belle cose tanto sul nostro disco quanto sui promo dei Sothis.Abbiamo inoltre come bassista uno dei chitarristi dei Sothis e alla seconda chitarra abbiamo colui, che s’è occupato degli assoli in “Cogitationes”: Jamok.speriamo che tutti diventino partecipi appieno del nostro progetto.
Parliamo di concerti: quant’è importante per i My dark sin la dimensione live? Nella primavera 2002 avete avuto l’onore di suonare a Roma sullo stesso palco dei Behemoth… Cosa mi dite di quell’esperienza? E cosa pensate di Nergal e soci?
Senz’altro il concerto con i Behemoth è stata un’esperienza molto importante per noi, anche perché abbiamo avuto a che fare con dei grandi professionisti che, a differenza di molti altri, sono molto professionali e alla mano.
“Cogitationes”: si tratta di un concept? A cosa sono ispirate le lyrics? Perché avete preferito non includere la versione integrale dei testi nel booklet?
Lo spazio non era molto, per questo abbiamo preferito non pubblicare le lyrics. Si tratta di un concept grafico-lirico-musicale. Il tema è quello della autolimitazione della libertà da parte di chi decide di credere in una entità. I testi e la copertina esprimono questo. Ma possibile che nessuno ha notato che non abbiamo usato neanche una maiuscola (fuorchè per i nomi)? E’ pensato anche questo: v’era una scuola grafica che, in contrapposizione al futurismo, per esaltare la razionalità utilizzava solo le minuscole. C’è piaciuta questa soluzione e l’abbiamo adottata. Del resto io credo che ciò che conta dell’uomo sia la razionalità, e con essa l’uomo può raggiungere ogni risultato. Quando la paura vince sulla spinta verso il sapere questo si rifugia nel credo.
Un giudizio sulla scena metal italiana (grandi nomi e underground). C’è qualche gruppo che apprezzate (o disprezzate…) particolarmente?
Non sto seguendo molto la scena attuale ma mi è capitato di sentire l’ultimo album degli Aborym che non è affatto male. In Italia ci sono buoni gruppi, peccato che siano pochi i discografici a credere nel nostro paese.
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I giudizi su un disco sono molto soggettivi, ti potrei dire che i miei dischi preferiti sono i primi album degli Emperor, ma…
Programmi per il futuro? Concerti a breve, nuove composizioni…a quando un nuovo album?
Stiamo componendo del nuova materiale, ma non so quando i più potranno sentirlo. Difatti abbiamo cessato la collaborazione con la Pulsar light records perchè questa, seppur ha il grande merito di credere nella scena italiana, seppur ha fatto uscire il disco per tempo, ha adempiuto ad alcuni suoi obblighi. Ciò che dispiace è che quando abbiamo comunicato di voler sospendere il rapporto “professionale”sono cessati, non per nostro volere, anche i rapporti personali. Comunque oggi l’intenzione è rientrare in studio e registrare un promo …sentirete…. Per quanto riguarda l’attività live abbiamo in programma una data al Kreis Club di Montesilvano (Pescara), il 10 Maggio.
Chiudete come preferite…
Saluto tutti i lettori…See u soon.