Questo album è stato cercato da me con impazienza perchè in molte recensioni vedevo citati sempre i Theatre Of Tragedy. Dai toni di queste recensioni pareva che i Mortal Love fossero i nuovi TOT (del periodo pre-Musique). Ecco, non è assolutamente vero. Probabilmente era scritto sulla press release (del resto i TOT sono o erano sotto Massacre, la stessa label, e i ML sono norvegesi) e allora tutti giù a scrivere TOT di qua e TOT di là. Invece (e lo dico con rammarico immenso) i Mortal Love e i TOT sono su due pianeti diversi, sia come musica proposta sia come qualità. Se volessi definire i ML direi che sono una band di gothic-rock/metal con voce femminile, uno spruzzo di ritmo, uno spruzzo di rallentamenti, qualche tastierina. Per quanto riguarda la voce, la cantante Cat ha un vocino etereo che a lungo andare manca di flessibilità, intensità e interpretazione (per tornare al paragone di cui sopra, nemmeno può competere con la superba Liv Kristine dei TOT, decisamente più dolce e sognante, nonchè dotata tecnicamente), e per quanto riguarda le parti di tastiera e piano, direi che sono ininfluenti ai fini musicali, presenti solo come accompagnamento e contorno. Le chitarre devo dire che invece sono carine e quando spingono riescono a conferire un buon ritmo alle canzoni (come in Grave Your Love, quasi “alla Lacuna Coil” , e in Falling For You, col suo incedere quasi marziale, in Mortally Beloved e soprattutto in Hate To Feel, costruita su ottimi riff). Quando invece si va sui pezzi lenti, il disco perde decisamente di interesse, non morde, non deprime, non intristisce, non ipnotizza, non dice nulla. Una nota …. manca totalmente il growl e la voce maschile, se non una voce sussurrata sul lento I Want To Die (l’unico lento carino … ma non troppo). Bocciati direi! E se cercate dischi di queste sonorità , buttatevi sui lavori di Flowing Tears e Lacuna Coil, e per quanto riguarda il 2002 appena passato, il buon cd dei The Crest recensito su questo sito.