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Anno: 2004 Provenienza: Germania Etichetta: Black attakkTracklisting: 1 – In the forest of the dead souls |
Esordio scintillante per i Mord, band teutonica ispirata al raw black in stile Darkthrone e al depressive sempre più presente nelle black metal band odierne. Presentato nel migliore dei modi grazie ad una front cover geniale ed agghiacciante, “Morde” si muove attraverso terreni già arati in passato con sorprendente agilità e maestria, adottando un songwriting privo di nuove formule eppure mai superficiale. Anzi, la maniacale attenzione verso ogni singola nota dà modo ai sei brani di esprimersi in tutta la loro bellezza e la loro efficacia, creando complessivamente un disco di puro culto dalle potenzialità tali da lanciare la band ben oltre il territorio nazionale. Voce riconducibile a Nocturno Culto e produzione doverosamente minimale ma non caotica, accelerazioni funeste accompagnate da parti ragionate e drumming privo di tecnicismi ma perfettamente inserito nel contesto fanno da guida ad una musica riflessiva e conturbante che raggiunge il culmine nel capolavoro assoluto dell’intero platter, la raccapricciante “Suicide by fire”, pezzo travolgente dall’ inizio alla fine e sensazionale in tutti i suoi nove minuti. E nonostante tale colosso sia irraggiungibile, anche le altre tracce lasciano il segno e si fanno adorare alternando il raw di “Transilvanian hunger” ad attimi angoscianti derivanti dalla depressività dei vecchi Manes. “Morde” è quanto di meglio si possa sperare per un debut album: non vi saranno presenti novità stilistiche, sia chiaro, ma per tutti gli affezionati alle vecchie sonorità riproposte tramite brani di altissima caratura non c’è alcuna scusa per evitare l’acquisto.