Mike… ma cosa mi combini? Sarò forse troppo diretto, ma non saprei come esordire altrimenti: quando ho ricevuto l’ album del nostro ho provato stupore, dal momento che ero allo stesso modo curioso e dubbioso riguardo alla carriera solista del famoso drummer. Peccato che però sia bastato un ascolto per inquadrare il cd: un album tirato per i capelli, riempito alla meglio da tracce sinceramente superflue e insopportabili. In aggiunta a ciò la produzione è a livelli amatoriali: si ha insomma l’impressione che il buon vecchio Terrana abbia costruito un album alla, perdonatemi il termine in dialetto milanese, “carlona”, cioè senza la minima cognizione di causa ma soltanto con l’idea di spillare soldi ai fans incalliti dei Rage. Dispiace essere così drastici nei giudizi, ma non saprei che dire, se non che solo i fan più scalmanati dell’ eclettico batterista potrebbero apprezzare un lavoro scialbo, senza idee, fastidioso e irritante. Da evitare come la peste.