Intense – Second sight

Uscito sotto l’ ala protettiva della nostrana Underground Symphony (con un misto di piacere e rammarico, ricordo ancora oggi quel periodo -era il 1996- in cui il boss Maurizio Chiarello riuscì a portare a termine un vero e proprio colpaccio mettendo sotto contratto i misconosciuti H/M-heroes tedeschi Attack!!!), “Second Sight” è il secondo prodotto ufficiale targato Intense. La band inglese che, grazie al proprio EP di debutto “Dark Seasons”, non mancò nel 1997 di impressionare positivamente una larga fetta della stampa europea, torna oggi alla carica grazie ad una manciata di canzoni composte in virtù di tutte quelle particolari soluzioni stilistiche che un genere ultra-classico come l’ Heavy Metal può ancora offrire a trent’ anni (e passa?) dalla sua nascita. Scegliendo “Second Sight” come vostro prossimo acquisto, avrete infatti la possibilità di imbattervi in numerose rasoiate metalliche caratterizzate da riffs al fulmicotone (l’ opener “One Twenty” o la granitica “War Of Angels” ne sono un esempio), in dinamici Up-tempo metallici come la blitzkrieg-oriented “Collision Of Destinies”, in song più riflessive (“Your Final breath”) e sopratutto in un cadenzato epico -dal finale tutto in velocità- del calibro di “The Skull Of Sidon”. Anche se avrei senza ombra di dubbio gradito una produzione più eighties-oriented (magari memore dei fasti della poderosa N.W.O.B.H.M.) ed un vocalist meno monocorde e più acuto/graffiante (Steve Grimmet docet!), sarebbe tuttavia ingiusto non tributare a dovere la professionalità di una band che, in definitiva, possiede tutte quelle carte in regola necessarie per essere apprezzata dal pubblico Heavy Metal odierno.