Sarò sincero: gli unici due gruppi appartenenti alla scuderia Remedy Records che hanno dimostrato di poter entrare a far parte della categoria “classici dell’ Heavy”, sono stati Paragon e Stormwarrior… tutto il resto del carrozzone, compresi questi nuovi Hibria (brasiliani), meriterebbe invece di essere trascurato. Sono sicuro che il loro “Defying The Rules” impressionerà più di una persona in virtù di alcuni passaggi apparentemente “H/M old style”, ma chi mastica questo tipo di musica da almeno un decennio, non faticherà certo ad intuire che il tentativo di cimentarsi con quegli inconfondibili inni al fulmicotone caratteristici delle più celebri Heavy Rock-stars degli anni ottanta, è clamorosamente fallito! Facendo sopratutto riferimento ad un trittico di songs che potrebbe essere rappresentativo dell’ intero lavoro -“Steel Lord On Wheels”, “The Faceless In Charge” e “A Kingdom To Share”- sono comunque pronto a scommettere che il disco riceverà ottimi responsi da parte di una buona fetta della critica europea (quella stessa che, attualmente, sta continuando a tessere lodi nei confronti dell’ ultimo scandaloso album dei Grave Digger) , ma tutto ciò non basterà certo ad incantare gli Hard-Rockers più puri!