Recensione album: 4 track treaser CD of the forthcoming album “Crimson thunder” – Promo album distribuito in versione tagliata da Nuclear Blast rispetto a quella definitiva, che presto verrà recensita su queste stesse pagine.
Amai letteralmente “Glory to the Brave”, l’ LP di debutto della fin troppo discussa band Svedese. Ebbi modo di assistere alla loro prima esibizione in assoluto tenuta in Germania nell’ estate del 1997, un concerto in cui mi divertii tantissimo! Tuttavia devo ammettere che le sonorità su cui erano impostate la maggior parte dei brani del secondo album “Legacy of Kings”, fecero notevolmente calare il mio interesse nei confronti del quintetto: troppe melodie di facile presa, a discapito dei rocciosi riffs contenuti in canzoni come “The Metal Age” o “Stonecold”…anche se “Let the Hammerfall” sprigionava una irruenza tipicamente Acceptiana perfettamente in linea con il mio modello ideale di Heavy Metal song! Le cose andarono molto meglio in occasione del terzo disco “Renegade”; infatti brani come “Templars of Steel”, “The Way of the Warrior” o “A Legend Reborn” viaggiavano su tempi cadenzati ad effetto che mi fecero ben sperare in un futuro brillante, un futuro concretizzatosi nell’ LP “Crimson Thunder”, le cui quattro tracce presentate in questo nuovo promo mettono subito a tacere coloro che troppo frettolosamente avevano accusato la band di dedicarsi solamente ad un “false” Heavy Metal! Spero che Hammerfall abbia in questa occasione totalmente eliminato quelle fastidiose influenze provenienti dal songwriting degli Helloween (che in parte erano presenti in svariate songs passate), certo è che le nuovissime “Riders of the Storm”, “Hearts on Fire” (in uscita a fine settembre in formato Ep) e “Crimson Thunder”, soddisfano pienamente la mia continua ed implacabile voglia di Heay Metal ritmato e graffiante! La prima in particolare, grazie ad un esplosivo incedere, a melodie vocali vagamente rimembranti la storica “Heart of a Lion” dei Judas Priest (song i cui diritti furono ceduti successivamente ai Racer X, e che comunque è stata recentemente riproposta in studio dalla Halford band), e ad un rocciosissimo refrain a più voci, può essere considerata in tutto e per tutto come uno dei migliori brani mai scritti dagli Hammerfall! “Hearts on Fire”, sempre e comunque ritmata, viaggia su tempi leggermente più vivaci anche se improvvisamente viene “stoppata” da un break centrale inserito appositamente per le esibizioni dal vivo (il suo ritornello è assolutamente incandescente!), mentre la più nobile Title Track ci presenta gli Hammerfall alle prese con un cadenzato d ‘altri tempi, dal cui rifferama viene sprigionato tutto il furore epico presente nel songwriting del gruppo, una componente forse troppo trascurata in passato! L’ ultima canzone presente in scaletta dal titolo “Dreams come True”, trattandosi di un lento, è forse l’ unico episodio tracurabile di questo promo cd, confermando tra l’ altro in pieno la mia teoria sulla quale Hammerfall dovrebbe dedicarsi esclusivamente ad autentici albums “no ballads” (mitica espressione coniata da Gianni Della Coppa per descrivere in una sua vecchia Relics, lo storico “Restless and Wild” degli Accept!). Non so immaginare su quali coordinate viaggeranno i restanti brani di “Crimson Thunder”, certo è che se si assesteranno sugli stessi livelli delle sopraccitate composizioni, potremmo trovarci difronte ad un grandissimo album!