Exciter – New testament

Non che io abbia qualcosa contro l’attuale frontman Jacque Belanger, ma reputo e continuerò per sempre a reputare gli Exciter come la band di John Ricci e, soprattutto, del carismatico Dan Beehler. E’ dunque naturale che io mi sia avvicinato con una certa perplessità ad album quali “The dark command” e “Blood of tyrants”, dischi appunto privi dell’ apporto dello storico e succitato batterista/cantante, e peraltro, qualitativamente per niente eccelsi. Ed è quindi normalissimo che una release come “New testament”, che in teoria dovrebbe anticipare il vero e proprio ritorno discografico degli Exciter, non mi faccia nè caldo nè freddo. Il quartetto canadese ci propina tutte le sue gemme, registrate con la formazione attuale eccezion fatta per la new entry Rob Cohen, inserendo nel mezzo qualche outcomer come la recente “Rule with an iron fist”, ri-registrata a soli cinque anni di distanza dalla sua release originale, o “Ritual Death”. Tutti i migliori brani degli Exciter, ovviamente, non mancano all’ appello: a partire dall’ anthemica “Pounding Metal” – a mio avviso il capolavoro della band di Ottawa – per arrivare alle storiche e conosciute “Violence and force” e “Stand up and fight”, fulminanti hits in pieno Speed Metal style ottantiano. Osserviamo ora le due facce della medaglia: una dice che questa release, sostanzialmente un best-of realizzato per non accoppiare brani ben prodotti a gemme grezze come le song di “Heavy Metal maniac”, cosa che creerebbe troppo dislivello sul piano delle produzioni, potrebbe tornare utile ai fan delle nuove generazioni, che magari non hanno ancora capito il valore di questo combo, nè il fatto che il fenomeno dello Speed ‘n’ Thrash non fu innescato solo dai monicker che normalmente si nominano con una certa ripetitività. L’ altra faccia della medaglia, dice che “New testament” è un album praticamente inutile e che gli Exciter avrebbero potuto anche radunare le loro forze per concentrarsi sul prossimo full lenght. Ma si sà, i contratti vanno rispettati ed anche in Canada va di moda cercare di portare lo stipendio a casa in qualsiasi, più o meno ortodossa maniera. Come dargli torto? In definitiva, acquisto che potrei dunque consigliare soltanto a chi vuole avvicinarsi al mondo dello Speed Metal americano, ed a coloro che degli Exciter intendono possedere tutto, ma proprio tutto… La promozione, in parole povere, è di incoraggiamento in vista del futuro, ed ennesimo, reunion album. Ma stavolta, magari, niente flop!