Exciter – Intervista a John Ricci (guitars)

Poco loquace ma molto deciso, il chitarrista degli Exciter, John Ricci, ex membro anche dei White Zombie in “Make them die slowly” del 1989, ci ha fatto il punto della situazione sullo status della sua band. Una raccolta di classici ri-registrati, un nuovo full lenght in arrivo, e poche, forzate parole sullo storico singer Dan Beehler.

Intervista a cura di: Marco “Dark Mayhem” Belardi

Innanzitutto, parliamo di “New Testament”… Perchè avete scelto di mettere in commercio una compilation di ri-registrazioni di vecchie song, senza alcun inedito additivo?
La principale ragione per la quale abbiamo registrato “New Testament”, è il fatto che non avevamo nuovo materiale… Così, abbiamo voluto che tutto il Mondo sentisse come le vecchie canzoni avrebbero suonato, se eseguite dalla line-up attuale…
Tutti i fan degli Exciter sperano in un nuovo full lenght per avere un successore di “Blood of tyrants”… Quanto è distante la release, oggigiorno?
Stiamo scrivendo proprio in questo periodo i pezzi del prossimo disco. La release, se non ci saranno problemi, avverrà il prossim’ anno, nel 2005.
In “New Testament” avete inserito canzoni recenti come “Rule with an iron fist” o “Ritual Death”. Queste canzoni sono uscite abbastanza di recente: perchè le avete ri-registrate con la solita line-up delle versioni originali, eccezion fatta per il bassista?
Abbiamo inserito queste song recenti in questa compilation semplicemente perchè si tratta di grandi classici degli Exciter, che hanno un ottimo responso quando le suoniamo dal vivo. La line-up di “New Testament”, comunque, si compone di Jacques Belanger alla voce, me al basso e alla chitarra, e Charron alla batteria. L’ ingresso di Cohen è postumo.
Rob Cohen, appunto… puoi parlarmi di lui?
Rob “Clammy” Cohen proviene da un’ altra band, i Chaos Inc. Attualmente suona con entrambe le band, ha suonato con noi durante un concerto in America, nel 2003… Suonò molto bene, e così gli abbiamo chiesto di entrare in formazione quest’anno.
La vostra reunion è ricominciata col re-ingresso di Belanger… come ha scelto di rientrare negli Exciter, nel 2003?
Jacques Belanger ha lasciato la band ed è rientrato almeno tre volte, dal 2000 in poi. Fondamentalmente, ogni volta che abbandona gli Exciter, è a causa di motivi musicali, di differenze a livello creativo. Poi, dopo sei mesi da ogni suo abbandono, lui riconsidera l’idea di rientrare nella band e lo fa, puntualmente. E noi siamo sempre felici di questo!
Molti fan però identificano gli Exciter in te, ed in Dan Beehler. Sei sempre in contatto con lui? Cosa sai del suo nuovo progetto musicale?
Parlo ancora con Dan, qualche volta. Perlomeno una o due volte all’ anno. La sua nuova band so’ che si chiama Beehler, e si compone di Allan Johnson (storico bassista, appunto, degli Exciter n.d. Marco “Dark Mayhem” Belardi) più due nuovi chitarristi. Per quel che ne so’, ha già registrato una demo e sta cercando un contratto discografico.
La scena Speed ‘n’ Thrash è nuovamente forte, ancora una volta, grazie però alle reunion di gruppi storici. Il problema, però, è: se nessuna giovane band di una certa qualità sta emergendo, come potrà il Thrash Metal affermarsi nuovamente, dopo quindici anni, contando solo sulle vecchie band?
La forza, come hai detto tu, sta tutta nelle vecchie band, come gli Exciter appunto. Abbiamo vecchie canzoni che sono divenute immortali, vivranno per sempre. Hanno il vero spirito dell’ Heavy Metal. E molte giovani band non lo possiedono affatto. Perchè le giovani band non hanno la longevità delle vecchie? Semplicemente per questo motivo: non hanno lo spirito dell’ Heavy Metal.
L’ intervista è giunta al termine: hai qualche parola per i lettori di MetalManiacs?
Grazie a tutti i fan degli Exciter per aver fatto vivere questa band per tutti questi anni. Spero di incontrarvi prima possibile, in tour!

John Ricci

Marco “Dark Mayhem” Belardi