Edenlost – Road of desire

Si legge Edenlost, ma potrebbe trattarsi dei primi Bon Jovi, quelli di Runaways o di album come 7800° Fahrenheit, tante sono le affinità stilistiche e di sonorità tra questi rocker iberici e le patinate rockstar del New Jersey. Ascoltando “Road Of Desire”, si compie un triplo salto all’ indietro in piena epopea ottantiana dove a dominare erano i suoni patinati, puliti, intrisi di riff all’ acqua di rosa e corettini da teenager, tutti ingredienti presenti copiosi tra le maglie di questo debut album, che può rappresentare un feticcio per gli amanti del genere. Se le note negative riguardano principalmente l’elemento temporale, non si può dire che i brani del disco siano tutti da buttare, anzi tracce briose come “Burn” e “You (Make Me Feel So Alive)”, o la ballad “If You Need… You Can Count On Me”, hanno tutti gli ingredienti al posto giusto per colpire nel segno, dall’orecchiabilità, alla gradevole costruzione armonica e, se vogliamo guardare nel fine, appare sufficientemente elevato anche il tasso tecnico dei madrileni. In definitiva un album discreto, privo di picchi realmente entusiasmanti tranne quelli citati, nè di cadute disastrose, ma solo un po’ troppo datato, produzione compresa.