Doveva essere decisamente di fretta, Matti Karki, al momento dell’ intervista col nostro Matteo Buti. Risposte stringate e poche informazioni ma, comunque sia andata, ci accontentiamo del come-back di questa grandissima band che solo due anni fa temevamo di non rivedere più in scena con un successore del buon “Hate campaign”!
Intervista a cura di: Matteo Buti
Ciao, qui è Matteo della webzine italiana MetalManiacs. Come va? Prima di tutto, dicci qualcosa riguardo i quasi cinque anni passati dalla release di “Hate campaign”: ho visto molti cambiamenti (etichetta, line-up, il ritorno di Richard Cabeza…).
Tutto bene qua, grazie. Sì, ci sono stati cambiamenti nella band: Richard è tornato e abbiamo un nuovo chitarrista, che si chiama Martin Persson. Abbiamo anche cambiato etichetta, dalla Nuclear Blast alla Karmageddon Media…
Penso che ci siano alcune differenze fra il vecchio ed il nuovo materiale: meno armonizzazioni di chitarra, ed una meno marcata vena melodica… Che opinione hai a riguardo? Che mi dici del processo di stesura dei pezzi?
E’ vero, abbiamo deciso di dare un taglio alle melodie, quantitativamente, per dare al nuovo disco un tocco più grezzo e aggressivo…
Mi è piaciuto molto il titolo del vostro nuovo disco: qual’è il significato?
Riguarda i cimiteri e la morte al fronte, in guerra…
Perchè avete deciso di passare dalla Nuclear Blast, la più grande etichetta Metal, ad una più piccola? Come ti trovi con la Karmageddon e con la loro promozione?
Pensavamo che fosse meglio essere una grande band in una etichetta relativamente piccola, piuttosto che una piccola band in una grossa etichetta. Dopo un certo periodo, la Nuclear Blast ci ha fatto intendere che non gli importava più molto del nostro tipo di musica, e così, vista la buona offerta arrivataci dalla Karmageddon, abbiamo deciso.
Sin dai primi anni novanta, i Dismember sono stati considerati una delle più influenti Death Metal bands europee. Ma quali band hanno influenzato maggiormente il sound brutale ma melodico dei Dismember?
Slayer, Autopsy, Death, Iron Maiden, Judas Priest…
I vostri particolari suoni di chitarra sono sempre stati un trademark dei Dismember. Come ottenete quei suoni?
Con una pedaliera Heavy Metal, un Marshall o un Peavey, e un paio di orecchie attente.
Cosa ne pensi della attuale scena Metal? Pensi sia migliorata o peggiorata rispetto a dieci anni fa? Quali sono le tue band preferite nella scena odierna?
Penso sia migliorata, e il Death Metal è tornato ad ottimi livelli. Cannibal corpse, Deicide e Dismember sono la prova che questo stile “still kicks ass”!
Secondo te, quale pensi sia la conseguenza di internet e del file sharing per una band come i Dismember? Una migliore promozione, o soltanto danni economici?
Per adesso direi una migliore promozione… Ci vediamo in Italia, verremo a giugno per distruggere!!!