Delirium X Tremens: un nome da annoverare tra le migliori promesse dell’italico sottosuolo, data l’eccellente qualità che un lavoro come “CyberHuman” può vantare… Trattasi dell’esordio di questi cinque ragazzi del bellunese, un perfetto prodotto che fa di un Death Metal sorretto su dirompenti tempi medi la propria materia preferita. Le cinque canzoni ivi contenute scorrono che è un piacere tra pesantissimi riffs ribassati, cambi di tempo posti sempre al momento giusto ed arrangiamenti vari e ben concepiti. I nostri amici ci sanno davvero fare con le proprie composizioni e ci offrono una prestazione strumentale di prim’ordine, oltremodo carica di un groove spezza-collo e di chirurgiche evoluzioni esaltate da un muro sonoro inespugnabile, difficile da rinvenire persino in molti album ufficiali. L’efferatezza di pezzi come “…Inside Me” o la opener “1000 Wolves” è fuori discussione e non lascia alcun dubbio circa il valore intrinseco dei Delirium X Tremens, un gruppo che ci dimostra come si possa suonare freschi e coinvolgenti affidandosi a soluzioni di certo debitrici verso quanto già è stato detto in campo estremo (Obituary?), ma che prescindono dalla piattezza di certi acts del passato grazie ad un vigore e ad una modernità di suoni veramente inediti per la old school floridiana. Ad arricchire la professionalità ed il buon gusto di cui le tracce strumentali sono ampiamente infarcite ci pensa poi la voce di Alberto, un growl profondo ma intelligibile che gli permette di spingere ulteriormente in alto il potenziale distruttivo della propria band. I Delirium X Tremens sono solo all’esordio, ma già si presentano come una ottima realtà musicale, facendoci sperare in un futuro davvero roseo. I miei complimenti ragazzi, continuate così…
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