Debauchery – Kill Maim Burn

Mamma mia che palle… Vi assicuro che la mezz’ora che si può passare con “Kill Maim Burn” sparato nelle orecchie è l’esperienza musicale più noiosa ed inutile che possiate vivere. Una mezz’ora che sembra i Debauchery facciano di tutto per non farti passare mai tra tempi di batteria lenti e monotematicamente in quattro quarti, riffs talmente scontati da far dubitare circa la maggiore età dei componenti della band e strutture troppo vaghe e lineari per poter suscitare anche solo un minimo accenno d’interesse. Prevedibile, approssimativo, superficiale: non bastano un suono chiaro e potente o una pur efficace alternanza tra un devastante growl ed uno screaming lancinante per colmare tutte le lacune che, immancabilmente, saltano all’orecchio una volta inserito il dischetto nel lettore. Le 8 songs di cui “Kill Maim Burn” si compone dicono tutto quel poco che dovevano dire già dopo un minuto scarso dal loro inizio, relegando il tempo restante ad una pedissequa quanto seccante riproposizione di pezzi che, oltre già che già sentiti, suonano anche decisamente poveri di contenuti. Manca la fantasia, manca l’inspirazione, manca il talento, manca la varietà, mancano interessanti trovate tecniche, brutalità, potenza… Mica i Debauchery penseranno che, con tutte queste gravi carenze, qualcuno possa davvero filarsi il loro squallido, lento, ripetitivo Death Metal? Bocciati.