Dagoba – Dagoba

Costoro sono quelli che hanno accompagnato i Fear Factory al Chico Bum Festival in Italia. Francesi. Cazzo, non sapevo che c’era del metal di questo stampo da quelle parti… mi aspettavo un pasciuto suonatore di Fender Messicane con baffetti da sparviero, che decantava qualche avventura di spade e salame heavy-metallaro con voce pungente, e lingua arrotolata da erre moscia. I Dagoba sono il corrispettivo francese dei nostri Ossian: una band dall’ impatto cyber/elettronico molto denso e dallo stile che incastra i primi Chimaira con gli ultimi Fear Factory. Il discorso non sta allora nel giudicare l’innovazione perché siamo di fronte al solito urlato brutale ed ideato per perdere l’uso della laringe nel corso degli anni, alla solita pennata trapanata e alla solita contromelodia che dovrebbe fare molto “atmosfera” e molto “malattia psicologica”. Il quadro quindi corrisponde. Le canzoni sono di ottima fattura, il genere mi piace abbastanza se preso a piccole dosi, e la produzione mette in risalto questo muraglione sonoro e tecnico che sono i Dagoba. I francesi alla fine le danno di santa ragione a un lotto abbondante di “made in USA”. Forse dal vivo valgono di più, forse in Francia è giustificato il fatto che sono la novità 2003, forse si sente che questo disco è di un anno fa.