D-Touch – Signs

I D-Touch vantano poco più di un anno di attività, nascono infatti nel marzo 2002 nei pressi di Novara, e con sprezzo del pericolo decidono di imbattersi nella produzione di un proprio promo dopo un gavetta non troppo navigata. Quello che ci viene proposto in “Signs” è un post grunge con influenze nu-metal abbastanza standard, un genere già sentito nel mercato discografico: loro stessi vantano cover di Hoobastank, Creed e Nickelback, e le differenze con le band citate non sono molte. Arrangiamenti lineari, nessuna ricercatezza esecutiva esasperata e linee vocali piacevoli e ben costruite caratterizzano i quattro pezzi del demo. My Eyes si staglia nettamente come la miglior canzone del promo sia per la “spontaneità” che per la caratterizzazione, questa unica canzone mostra che la band effettivamente ha delle buone carte, soprattutto in previsione di una sicura evoluzione, e che le troppe influenze di formazioni americane possono essere messe da parte. Fondamentalmente, ho fiducia in questa giovanissima formazione e sono convinto che ha parecchie opportunità nel crescere, anche se già ora merita più rispetto e stima di altre formazioni “manigliate”. I D-Touch non commettono errori, ma credo, nella mia modesta opinione, che sbagliano obiettivo e, così come altre band trattate (None of us, per esempio), che si limitino a suonare esattamente come i canoni americani spopolano in giro per il mondo. Signs è semplicemente un discreto lavoro d’esordio che TROPPE volte lascia pensare “questo mi ricorda Gavin Rossdale.. azz… questo un po’ i Pearl jam… o i Creed…”: non fatevi paragonare a nessuno, non siate paragonabili a nessuno.
Che posso dire? Benvenuti, la strada è lunga e il mondo della musica è davanti a voi. Infine, vi segnalo il loro sito, davvero ben fatto, per poterne sapere di più: http://www.d-touch.com