Craft – Fuck the universe

Anno: 2005
Provenienza: Svezia
Etichetta: Carnal Records

Tracklisting:

1 – Earth a raging blaze
2 – Thorns in the planet’s side
3 – Fuck the universe
4 – Assassin 333
5 – Demonspeed
6 – Terni exusta queen reaper
7 – Xenophobia
8 – The suffering of others
9 – Destroy all
10 – According to him
11 – Principium aguis

Mettiamoci subito l’anima in pace, “Fuck the universe” non ha niente a che vedere con il capolavoro “Terror propaganda”. Lo stile non cambia, sempre di raw di scuola darkthroniana si tratta, eppure stavolta mancano del tutto le coordinate vincenti presenti nel precedente disco. Lo dico così, a freddo, perché è inutile girarsi intorno, esaltarsi per qualcosa di riuscito a metà. “Fuck the universe” è un lavoro positivo se preso a spezzoni, mentre nel complesso si tende a perdere l’orientamento, il disco diviene un mattone pesante da digerire in una volta. Anche prima i riff non erano innovativi, ma a differenza di allora qui non è presente il tocco personale in grado di estasiare, si pende dalle labbra del vangelo secondo Darkthrone senza esprimere il proprio parere; manca la voglia di ribellarsi agli stilemi, e non è difficile accorgersene. Non si emerge né si affonda, si resta a galla in un mare di banalità che pone il terzo disco della band svedese in una situazione apatica, che si divide tra brani boriosi e deboli ritorni al recente passato. Per il sottoscritto, una grandissima delusione che va poco oltre la sufficienza.