Cancer – Intervista alla band

I Cancer sono una di quelle band spesso citate come ‘influenza’ da molti act estremi, ma anche regelate in secondo piano dai kids complice una scarsa pubblicizzazione dei loro lavori. Fra cui, peraltro, ne figura uno composto e suonato assieme allo stakanovista James Murphy, che per breve tempo si trasferì in Inghilterra proprio per avviare una carriera, poi rivelatasi poco duratura, con questa trascurata formazione. In attesa del nuovo disco, il primo dalla reunion, e di eventuali ristampe che riporterebbero alla luce lavori come “Death shall rise” o “The sins of mankind”, eccovi l’intervista a tre membri della band, il nuovo chitarrista Rob ed i membri storici John e Carl, a dire il vero non troppo loquaci ma sicuramente, come vedrete, anche troppo spiritosi!

Intervista a cura di: Marco “Dark Mayhem” Belardi

Ciao ragazzi. Quella dei Cancer è un’altra importante reunion riguardante il panorama estremo: quali sono le ragioni che vi hanno portato a ripartire ancora?
“It’s a lads night out!!!”
Rob, tu sei il nuovo chitarrista della band: come sei entrato in contatto con gli altri?
Sono amico di John, Carl e Bukey (Ian Buchanan) da molti anni. E ho anche suonato la chitarra in una band chiamata Nothing but contempt, con Carl e con Barney dei Napalm Death.
La situazione delle reunion è davvero strana: il Thrash e il Death stanno attraversando un periodo particolarissimo, dove molte formazioni storiche si stanno riunendo. Basta vedere Nuclear Assault, Death angel, Dark angel, Exodus o altri… Che opinione hai di questa faccenda?
“Stand back you boys, let the Dog see the Rabbit”. (sempre molto pittoreschi! n.d. Marco “Dark Mayhem” Belardi)
Immagino stiate andando verso la release di un nuovo full lenght: parlami dello stile di questo disco e di quanto dovremo aspettare per vederlo nei negozi…
Al momento stiamo scrivendo del nuovo materiale che alla fine verrà a comporre la scaletta per il full lenght, che sicuramente uscirà nel 2004.
Un musicista molto importante per il vostro passato è James Murphy: venne in Inghilterra per suonare con voi, ma poi uscì dalla band non molto tempo dopo. Perchè lasciò i Cancer?
Quando James entrò nei Cancer, le linee di chitarra ritmica per il disco erano già state registrate, entrò nella band proprio mentre stavamo registrando “Death shall rise” e se ne andò proprio dopo un paio di tour.
Di recente, James ha vinto la sua battaglia contro il tumore che l’aveva affetto qualche anno fa. Sei sempre in contatto con lui? Come sta adesso (se non erro sta lavorando su un nuovo disco dei Disincarnate…)?
Quando James un giorno morirà, spero potrà donare il suo tumore ai Cancer, così noi ci metteremo a sedere accanto ad esso per stuzzicarlo con un bastoncino (non so che dire… n.d. Marco “Dark Mayhem” Belardi)! Oh, l’ironia! No, dai, seriamente: gli auguriamo il meglio, e che si rimetta al più presto possibile. Comunque no, non siamo più in contatto con lui.
La scena inglese a livello di Death e Thrash Metal non è mai stata al pari di quella americana, nonostante dalle vostre parti ci fossero buone band come Re-animator, Onslaught o, per il Death, i Carcass o, oltre a voi, anche i Napalm Death. Come giudichi la vostra situazione nazionale?
Si, Cancer, Carcass e Napalm Death sono buonissime band. We just want to Rock (Blade) or Jocky (risposta troppo esauriente! n.d. Marco “Dark Mayhem” Belardi).
Qua in Italia s’è parlato abbastanza della vostra reunion, ed è stata ben accolta da chi già vi conosceva. Dunque ci aspettiamo qualcosa da voi: avete già una label? E verrete in Italia per un tour?
Si, abbiamo una label chiamata Gory Grooves. Verremo in Italia, se qualcuno ci offrirà un gig!
L’intervista è giunta al termine: avete qualche parola da dire ai lettori di MetalManiacs?
Certo, sono spiacente di dirle, Mr. Chinery, che il suo ‘cancro’ è tornato, ed è veramente grave!!!