Aeon Spoke – Intervista a Paul Masvidal (guitars – Ex Cynic, Death)

Finalmente, dopo varie vicessitudini, possiamo proporvi l’intervista con l’ex Cynic Paul Masvidal, riflessioni interiori e scoop che vanno a cercare nel profondo dei Cynic e a parlare del nuovo progetto di Paul Masvidal e Sean Reinert. Oramai lontani dai più superbi riff e soli di “Focus”, ecco che i nostri due deathster (anche se non hanno mai voluto etichettarsi come tali), creano un rock melodico dove sono i sentimenti, i fattori principali delle canzoni.

Intervista a cura di: Tiziano Righini

Da cosa è nata l’ idea di creare una band come gli Aeon Spoke ?
E’una diramazione del mio essere musicista, che rappresenta la musica che mi sento dentro adesso. Una progressione, a livello di songwriter.
So che sei molto ispirato, o almeno lo eri al tempo di Focus, al Gurudev Paramahansa Yogananda della Self realization (n.d.r. dove ne trae filosofia di vita anche Jason Becker, ex Cacophony). Ci sono collegamenti di tipo “spirituale” tra i Cynic, i Portal e gli Aeon Spoke a livello di testi?
Si. Il Paramahansa e gli insegnamenti della S.R.F. hanno influenzato profondamente la mia vita e rappresentano parte del lavoro. Ho sempre cercato una prospettiva spirituale dentro alla mia musica. I Cynic galleggiavano in mondi astrali, i Portal hanno viaggiato attraverso diverse sfere incontrando il cambiamento, e gli Aeon Spoke hanno toccato la terra, comumicando la loro avventura spirituale in una prospettiva umana.
Come mai il progetto dei Portal fu accantonato?
Avevamo terminato la preproduzione del disco, sperando in una messa in commercio del lavoro con una diversa etichetta. Ma nacque un contrasto fra la Roadrunner ed il dissolvimento dell’ interesse della band nei confronti del music business. Abbiamo dunque scelto di separarci e di provare nuove cose.
Con Gli Aeon Spoke ci proponi uno stile, l’emotional-rock, molto diverso da quello che hai intrapreso nel corso delle tue militanze nel mondo del metal, e che si avvicina molto allo stile dei Radiohead. Cosa ne pensi della connessione tra musica ed emozioni?
Adoro l’ “emotional music”, che parla allo spirito direttamente, onestamente, senza segreti. Con la sopravvivenza della pura apertura del cuore ed in modo da soffrire in maniera composta per poter crescere. Che bellezza c’è in questa scelta! La musica può essere un veicolo per espandere la propria consapevolezza personale, come in meditazione.
Avresti qualche libro da consigliare a chi ascolta la tua musica, per poter apprendere a pieno i concetti che cerchi di esporre nelle tue canzoni?
“Autobiography of a yogi” di Paramahansa Yogananda potrebbe essere un buon punto di partenza. Ma tutti i messaggi sono concetti spirituali universali trovati perlopiù nella letteratura filosofica e spirituale. I Tao Te Ching, poemi di Emily Dickinson, Ralph Waldo Emerson, letteratura Buddista, l’autore Ken Wilber od ogni libro di Robert A. Johnson.
Come mai dal demo degli Aeon Spoke non è stata presa nessuna canzone da mettere nell’ EP? Eppure c’ erano bellissime canzoni, quali Ghostland e Nothing.
Abbiamo pianificato di ri-registrare Nothing per il disco, sapendo che sarebbe dovuto uscire in seguito. Il nuovo materiale che componi finisce sempre per spingere fuori il vecchio.
Con gli AeonSpoke farai un tour europeo? Sperando che magari vogliate passare dall’ Italia, visto che sia con i Cynic che con i Death non hai mai suonato qui.
Lo spero! Sono sicuro che passeremo dall’ Italia.
Come continuano i rapporti tra te e gli altri componenti dei Cynic?
Sean Reinert suona batteria e tastiera negli Aeon Spoke. Parlo occasionalmente con Jason e Shawn.
So che state registrando due video per gli Aeon Spoke, Emmanuel e Sand & Foam. Saranno registrazioni live o ti affiderai ad un regista per creare qualcosa di tuo?
Emmanuel è un video concettuale con una storia, molta simbologia e bellezza. Sand & foam ritrae la performance della band all’interno di un teatro. I video non sono ancora finiti, il direttore si è ammalato e preghiamo perchè possa migliorare le proprie condizioni.
Ho letto che avevate fatto un Dvd dei Cynic che comprendeva il live al Dynamo Open Air e alcuni backstage. Che fine ha fatto questo progetto?
Stiamo pianificando l’uscita di un DVD sulla produzione di Focus, su Relapse records. Cercheremo di terminarlo entro quest’anno.
Qualche parola per i lettori di MetalManiacs?
Grazie per aver letto, i miei auguri. Tenete un occhio, un orecchio ed il cuore aperti per gli Aeon Spoke. Controllate il sito Aeonspoke.com per gli aggiornamenti e la mailing list per maggiori informazioni.