Necrodeath – Intervista con Claudio(Guitar)

La scena metal italiana risente, come del resto sta accadendo nel resto
dell’Europa,
della classica pausa estiva di uscite. I dischi in uscita sono in effetti
veramente rari,
ma sentiamo da Claudio degli immortali Necrodeath cosa aspettarsi dal successore
del grandioso”Mater of all evil”.


Hail Claudio…Il nuovo disco, “Black as pitch”, si avvicina, e siete freschi
di un homevideo che ha a sua volta seguito un grandissimo album
come “Mater of all evil”. Un ottimo momento della vostra carriera…
Puoi raccontarmi di questo homevideo e di come e’nata l’idea di realizza
rlo?
E’ stata un’idea di Peso per fare il punto sulla nostra “carriera” e mettere
insieme un ricordo di tanti momenti divertenti, come la registrazione di
Mater in svezia e i concerti dal vivo, il Gods of Metal, il No mercy … poi
ci sono due clip di the Creature e Hate and Scorn. Avevamo parecchio
materiale e peso e flegias si sono divertiti a montarlo, il risultato credo
sia piacevole per noi e per i nostri fans più affezionati.
Mater of all evil era un disco molto violento, e a distanza di
oltre 10 anni dal debut “Into the macabre”, vantava naturalmente
di un’ottima produzione e anche di una maturazione nel songwriting
davvero eccelsa. Come sara’ “Black as pitch”musicalmente?

BAP sarà il naturale successore di Mater, come Mater lo era stato di ITM
secondo me … sempre necrodeath 100%, pezzi ancora più belli …. solite
mazzate sulle palle con i riff che ormai ci contraddistinguono (almeno spero!!!)
Avete mai pensato di reinserire su disco pezzi di”Into the
macabre” con la nuova formazione per sentire cheeffetto avessero
registrati con le nuove tecnologie e con le vocals di Flegias?
D’altronde l’unico neo del vostro debut era proprio la produ
zione…
In effetti la produzione faceva davvero schifo, ma se pensi a dove e quando
è stato registrato devi ammettere che era un mezzo miracolo …. sarebbe
bello rifare qualche pezzo, comunque li facciamo già in concerto, poi in BAP
c’è una nuova versione di Eucharistical Sacrifice, dal nostro secondo album
Fragments of Insanity, che è uscito adesso in ristampa su Avangarde
Cos’e’ successo in tutti questi anni (da “The shining pentagram”
fino a “Mater of all evil”? I necrodeath sono stati attivi o era
avvenuto un vero e proprio scioglimento della band?

Eravamo proprio morti …. sciolti nell 1989.
Il contesto estremo italiano vanta di band di ottimo livello come
Necrodeath, Death SS, Handful of hate, Aborym, Evol,Necrophagia,
tanto per citarne alcune. Pero’ la scena classica italiana sembra
andare meglio (vedi Labyrinth, Domine o Rhapsody) per quanto
concerne il successo riscontrato all’estero. Pero’ in paesi
come quelli scandinavi il Metal estremo riscontra da anni e anni
un successo enorme. Cosa cambia fondamentalmente dall’Italia a
paesi come la Norvegia o la Svezia a livello di case discografiche e di band?
Beh .. lì suona un sacco di gente, e sono tutti bravi tecnicamente … il
metal estremo incontra più il gusto dei nordici evidentemente, qui va molto
il metal classico o il power, dragoni, spadoni, gnomi e calici !!!!!!
Dal vivo vi siete sempre dimostrati distruttivi, confermando
quel che esprimete musicalmente su disco. Vedi performance come
quella del penultimo Gods of Metal. Vi trovate meglio davanti a
piu’spettatori, come fu a Monza, oppure in locali dallo spazio
relativamente ristretto, con meno gente, ma magari piu’a contatto con il
pubblico?
Suonare in uno stadio è una grossa emozione e una grossa soddisfazione, ma
l’unica cosa che mi interessa è la risposta del pubblico … per me il
concerto metal è massacro, pogo e stage diving … se c’è un locale con 200
persone che fanno un gran casino mi piace molto di più di uno stadio con
30.000 persone sedute che mi guardano …. capisci? .. al gods è stato bello
perchè sotto il palco c’era il nostro pubblico .. ragazzi che hanno cantato
tutti i pezzi che abbiamo suonato!!! .. questo è incredibile per me, se
pensi che era mezzogiorno e pioveva !!! ..ma i concerti dove mi sono
divertito di più l’anno scorso sono stati a Lecce e a Padova … due macelli
totali !!!!
I testi riscontrati in “Mater of all evil” spaziavano dalla
giusta critica all’inquisizione Cristiana contenuta in “Anticipation
of death” a testi molto malvagi come quello di “Iconoclast”; si
trattava di testi molto distanti da quelli di “Into the macabre”,
che spesso sfioravano il grind (vedi Necrosadist),sebbene la
matrice di base di “Mater…” fosse ben presente ad esempio in
“The flag of the inverted cross”. Cosa dovremo aspettarci dal nuovo “Black as
pitch”?
Devo ammettere che non seguo i testi … peso e flegias fanno tutto il
lavoro … credo che abbiano continuato nella direzione intrapresa con
Mater…. Necrodeath è il nostro modo di esprimere e scaricare aggressività
in questo mondo che tutti i giorni ci fa vedere cose schifose, quindi
musica e testi rispecchiano spesso un sentimento di intolleranza verso chi non
rispetta gli altri e la vita umana.
A livello di songwriting chi partecipa maggiormente alla
scrittura dei testi e alla composizione delle parti musicali?
Il cambio di sound di “Mater of all evil” e’frutto anche dell’
ingresso in line up di Flegias e John?
Beh … come ti dicevo peso e flegias curano i testi …. le musiche
sono
sempre state scritte da me e da peso.
Nei ringraziamenti di “Mater of all evil” compaiono, per
l’ispirazione, band come Slayer, Venom, Bathory e altre. Band
quasi per intero di stampo 80′. Ci sono bands dell’ultimo decennio
che vi hanno in quyalche modo infuenzato? Ad esempio il filone
black o band thrash death di ispirazione ’80 come i Nocturnal
breed che mi sentirei di consigliare a tutti, sebbene non siano
molto conosciuti.
La nostra matrice è inevitabilmente da ricercare in quei gruppi anni ottanta
.. loro ci hanno ispirato e influenzato … ci sono poi gruppi nuovi che ci
piacciono, ma non ci hanno influenzato affatto, come The HAunted per esempio..
Il materiale dei nuovi lavori e’stato interamente partorito
in questi ultimi anni o e’anche frutto di quel lungo periodo di
stop affrontato dai Necrodeath durato praticamente 10 an
ni?
No, è tutto nuovo.
Il vostro uso della tecnologia si e’limitato, in “Mater of all
evil”, al migliorare il suono il piu’possibile per renderlo
granitico, potente e pulito allo stesso tempo. Direi con pieno
successo. Mi sembra un ottimo uso della tecnologia quello che
fate voi,e di band come , per citarne qualcuna,Fear factory,
…And oceans, Aborym o No return, che sebbene lavorino in diversi
campi del metal estremo sembrano aver fatto dei samples il loro
Credo musicale, che ne pensi?

Come dici giustamente tu, noi usiamo la tecnologia solo per riuscire a
trasferire nel miglior modo possibile in musica la nostra aggressività ….
quando suoni in maniera così compressa spesso tutto tende ad impastarsi e la
violenza diventa casino: questo credo che siamo riusciti ad evitarlo …
altre cose a noi non interessano, cioè non sono di nostro gusto: ad altri
piacciono e le usano … no problem, ma necrodeath sono solo chitarra basso
batteria e urla (più sudore e altre schifezze non campionabili
ovviamente!!!)
Dark Mayhem:)Un grosso augurio per “Black as pitch”! Grazie della
disponibilita’
Claudio:)GRAZIE A VOI RAGAZZI